
Retribuzione vs benessere: cosa cercano davvero i professionisti oggi?
Non basta più uno stipendio competitivo. Oggi, un giovane su due è disposto a licenziarsi se manca il benessere mentale sul lavoro.
A dirlo non è un sondaggio astratto, ma uno studio riportato dal Corriere della Sera, che fotografa un cambiamento profondo nelle priorità dei talenti più giovani. E non solo.
Retribuzione sì, ma non a ogni costo
Crescere professionalmente, ottenere riconoscimenti economici, fare carriera: restano ambizioni legittime.
Ma sempre più spesso sono accompagnate da esigenze diverse, legate alla sfera personale:
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Equilibrio tra vita privata e lavoro
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Flessibilità reale
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Rispetto dei tempi e dei carichi
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Cultura aziendale inclusiva e non giudicante
Non si tratta di “generazioni fragili”, ma di una nuova consapevolezza.
Cosa significa questo per le aziende?
Per le imprese, tutto questo ha un impatto concreto:
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Maggiore turnover se il contesto è percepito come tossico o poco umano
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Difficoltà di attrazione nei confronti dei candidati migliori
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Employer branding debole se l’immagine aziendale non è coerente con i valori espressi
Ecco perché oggi il processo di selezione è anche (e soprattutto) un processo di posizionamento.
Come cambia il recruitment in questo scenario?
In Allure Professionals, selezionare significa prima di tutto ascoltare.
Il benessere dei professionisti parte da una selezione coerente, trasparente e rispettosa.
Per questo, in ogni ricerca:
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Analizziamo in profondità il contesto aziendale
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Verifichiamo che ci sia compatibilità tra valori, obiettivi e stile di lavoro
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Comunichiamo con i candidati in modo diretto, serio, umano
Perché un candidato che entra nella “cultura sbagliata” sarà il primo a uscire.
E un candidato valorizzato, invece, sarà il primo a restare.
Conclusione
La retribuzione è (e deve restare) importante.
Ma non è più l’unico parametro che guida le scelte professionali.
Chi vuole attrarre davvero i migliori profili deve iniziare a parlare un linguaggio diverso: quello del rispetto, del contesto, della cultura.
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